Modica, la citta\' dell\'amicizia (parte seconda)

Dopo aver concluso in sole due ore e tre quarti le pratica di archiviazione di una multa arrivata giusto un po’ in ritardo, spero di potermi finalmente godere il mio WE di totale relax ed apatia.

Il sabato passa via come ogni sabato. La domenica si vivacca per casa. Giusto una visita dalla nonna la mattina, un caffè con un amico subito dopo e poi via, verso il dolce far nulla.

Si fanno le 19 ed io sto guardando un po’ di TV. Se non che comincia un concerto nella piazza sotto casa mia, che poi sarebbe la stessa piazza dove la polizia municipale ha il comando.

Trattasi di un concerto totalmente non autorizzato. Improvvisato con degli amplificatori, presi non si sa dove, da una nota coppia di ubriaconi modicani.

Sono i soliti finti indigenti. Che spendono ogni centesimo in birra e vino, pisciano praticamente ovunque, emanano fetore pestilenziale e sembrano essere felici di apparire come rifiuti umani.

La cosa particolare in tutto questo è che uno di loro ha un cognome altisonante. E’ figlio di gente importante. Ed ha tanti amici.

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Inizialmente, conoscendo il rifiuto umano in questione e sapendo delle sue amicizie, evito polemiche. E’ ancora presto, nonostante la musica sia assordante!

Nel frattempo arriva a casa mia un amico e decidiamo di andare a prendere qualcosa al bar. Il concerto abusivo è ancora in atto, proprio adiacente al comando.

Quando torno, circa 40 minuti dopo, la musica è ferma, ma l’amico del tipo con il cognome altisonante, visibilmente ubriaco, impreca contro chiunque passi. Sicuramente qualcuno si sarà lamentato, gli avranno detto di abbassare la musica ed il risultato è stata una fanculizzazione generale di ogni povero cristo che si trovava a passare là.

In tutto questo i tutori dell’ordine sembrano vivere in un altro mondo. Passano e spassano come se niente fosse, come se un tipo che impreca in pieno centro con un amplificazione a disposizione fosse cosa normale ed anche accettabile.

Adesso mettetevi nei panni di chi come me non ha padre ed ha una sorella incazzosa, una madre che si preoccupa ed un fratellino di 14 anni in giro per il paese.

Vado al comando dei ridicoli (si, la polizia municipale) e chiedo che quelle persone siano allontanate se non hanno le autorizzazioni necessarie per fare quello che stanno facendo. Ovviamente faccio notare che in quel momento non stavano cantando, ma insultando tutti.

vigile1: non si preoccupi, mando qualcuno!

Il risultato è stata l’interruzione delle imprecazioni, ma il ripartire della musica ad un livello di volume da discoteca riminese!

Ma io sono persona paziente, ed aspetto che si stanchino. Ma alle 22:30 non ce la faccio più e faccio il 112. Se la polizia municipale non li ferma, lo faranno i carabinieri. Almeno così spero.

L’effetto carabinieri è stato migliore. Alle 22:50 la musica si ferma, ripartono le imprecazioni, ma questa volta non amplificate. Per un po’ tutto tace.

Passa la mezzanotte e tutti si decide di andare a nanna. Domani (cioè stamattina) ci sono tante cose da fare. Ovviamente l’unica cosa che ha da fare un rifiuto della società è smaltire la sbronza vomitandosi addosso. Io invece devo essere riposato e pimpante, per cui meglio dormire.

Ma a mezzanotte e cinque minuti riparte tutto! E stavolta le imprecazioni sono miste alla musica! Rifaccio il 112 chiedendo spiegazioni e a questo punto scendo io in prima persona.

Blocco di slancio un poliziotto che stava smontando:

davidonzo: sta cosa non può continuare all’infinito, è uno schifo.

vigile: perchè, che è successo?

davidonzo: ma non lo sente? E’ orario questo?

vigile: ma ha cominciato da cinque minuti.

Alla frase "ha cominciato da cinque minuti" il mio cervello è andato in tilt!

davidonzo: io abito qui, in quella traversa. Quei rompi palle cantano dalle 19 ad un volume assurdo e non sono nemmeno autorizzati. Non mi prenda per il culo!

Il vigile va dai due rifiuti, ma non mi allontano a questo punto. Voglio vedere come si comporta un tutore dell’ordine. E sapete come si comporta? Dandogli del tu, chiedendo per cortesia di smetterla.

Il rifiuto si incazza pure, perchè se per tre volte lo hanno solo rimbrottato facendolo ripartire nel suo delirio pochi minuti dopo, lui si sente autorizzato a fare quello che vuole!

Cominciano ad arrivare altri vigili e piuttosto che sgombrare il rifiuto se la prendono con me e con la mia intolleranza (esplosa dopo 5 ore di martirio acustico e scatenata in seguito al vigile dei 5 minuti).

Al che li mi incazzo, facendomi però scoprire dai due rifiuti che si gettano su di me, cercando di malmenarmi, promettendo la morte per me e la mia famiglia e potete immaginare quante altre cose!

Chiedo l’arresto dei due, ma la cosa mi viene negata. Tutt’al più posso rivolgermi ad un avvocato a fare causa ai due rifiuti. Risposta data mentre i tipi continuavano a cercare di percuotermi. Alla fine vengo allontanato accusato di fomentare io tanto caos.

Facciamo un po’ il conto dei reati:

– occupazione illegale di suolo pubblico

– disturbo della quiete pubblica

– non so come si chiami, ma offendere i passanti a casaccio dovrebbe essere reato

– tentativo di aggressione

– minacce

– ingiuria e diffamazione

In tutto questo ho ottenuto un "Io non vedo ipotesi di reato".

Proprio stamane, sotto casa, mi ferma Mister Io non vedo ipotesi di reato e cerca di spiegare la situazione vissuta ieri.

Io devo capire che il rifiuto con il cognome altisonante è stato suo compagno di classe da bambino. Che i due rifiuti fanno di questi concertini improvvisati da tempo e l’amministrazione comunale ha detto di essere tollerante.

Il mio far notare che la tolleranza consigliata dall’amministrazione non può prevalicare la legge dello stato provoca una risatina leggera.

Il tutore del disordine mi sconsiglia anche di fare querela. Perderei i soldi dell’avvocato, dice lui. E mi racconta che qualche mese fa il tizio in questione ha sfregiato un passante con una bottiglia, ma era fuori dopo meno di 24 ore (avrà amici anche in tribunale…). E devo pure stare attento perchè quello è capace di bruciarmi la casa!

Ora io vorrei capire perchè una persona descrittami in questi termini non è stata arrestata precauzionalmente. Perchè non gli è stata sequestrata l’attrezzatura al primo controllo o al secondo in cui si configurava anche la recidiva, ed il sequestro sarebbe stato più che giustificato.

Voglio anche capire perchè l’amministrazione comunale di Modica da’ mandato di essere tolleranti nei confronti di persone descritte come violente e pericolose. E soprattutto vorrei capire cosa vuol dire "..sono visto come tipi allegorici…".

Oramai è ufficiale, a Modica non esiste la legge. Un cittadino non ha diritto alla quiete domestica, deve convivere con delinquenti a cui è permesso il libero sfogo dei sensi, prevalicando le normali regole di convivenza civile. Addirittura un’amministrazione comunale concede il benestare a dei delinquenti.

Quando chi dovrebbe proteggerti prende invece le difese di chi promette la morte a te ed ai tuoi familiari, non puoi far altro che pensare ad armarti. E voglio essere sincero, sto seriamente pensando di comprarlo un coltellino o qualcosa del genere.

Quello che dico è grave, ma mettetevi nei panni di una persona che non ha amicizie di un certo tipo, non ha soldi da buttare in avvocati e vedeva nelle forze dell’ordine l’ultimo appiglio di salvezza.

Mi sono rimaste abbastanza impresse le ultime frasi che abbiamo scambiato stamane io e il vigile urbano:

davidonzo: dato questo, l’unica cosa che posso fare per la prossima volta è scendere con un crick ed aprirgli la testa in due.

vigile: ma in questo modo passerebbe dalla parte del torto.

davidonzo: diciamo che ieri sera, comportandomi come legge comanda, non mi avete fatto sentire proprio dalla parte della ragione.

10 thoughts on “Modica, la citta\' dell\'amicizia (parte seconda)”

  1. Purtroppo, siamo in Italia, il paese in cui fai ciò che vuoi se sei figlio di qualcuno "importante" ( importante per chi? per coloro che dovrebbero amministrare questo paese, a cui fa comodo avere certi amici… ), dove prendere una decisione secca e perentoria è vista quasi come un tabù. Dobbiamo sempre distinguerci, passare sempre per il paese dei "tarallucci e vino", essere sempre gli zimbelli di mezzo mondo… e tra poco questo mezzo mondo diventerà intero mondo, se non ci stiamo attenti.

    In 17 anni di vita, ne ho viste anche io di tanti colori, e la cosa che più mi fa rancore e rabbia è il fatto che non puoi farci nemmeno nulla. Queste cose succedono in tutta Italia, non solo a Modica, è proprio il sistema italiano che gira così… forse saremo noi contorti e strani, saremo noi che non sappiamo adattarci, che non siamo idonei a questo paese… ma io vedo cose da PAZZI!

    L' Italia non ha futuro, siamo un popolo di venduti, accattoni e pagnottisti, difronte all' interesse personale mandiamo a belle donnine ogni ideale che dovrebbe essere alla base della nostra vita. Certa gente come quella andrebbe sbattuta o in manicomio ( si, dovrebbero riaprirli ), o in galera e poi gettata la chiave. Quel vigile ha ragione, se gli fai causa butti soldi, perchè troverà sempre un modo per farla franca, e alla fine sarai "cornuto e mazziato", come si dice dalle mie parti… che tristezza dover scrivere certe cose, ma purtroppo è il mondo in cui viviamo 🙁

  2. @ Lorenzone: la cosa è per nulla consolante…

    @ Davide: forse saremo noi contorti e strani, saremo noi che non sappiamo adattarci, che non siamo idonei a questo paese.

    In Italia pretendere il rispetto delle regole è essere pazzi. Le leggi le abbiamo solo perchè le hanno gli altri, dopo di che, ognuno fa un po' quello che cazzo gli pare.

  3. mmm

    vediamo,

    potrebbe essere che il sindaco e' corrotto, l'assessore fa da tirapiedi e i vigili per pararsi il culo seguono ordini piovuti dall'alto.

    Forse mi sbaglio ma se cosi' fosse puoi fare ben poco e vedere stracciate le regole basilari del vivere civile porta sicuramente a prendere un crick in mano.

    Tienici informati e nal caso fai comunicare dove portarti la frutta e la pagnotta con la lima.

    😉

    Genky

  4. @ Genky: il carcere è un luogo di restrizione di libertà. Diritti limitati. Dover sottostare a regole talvolta non condivise. Restrizioni varie.

    La differenza fra un carcerato ed un modicano onesto sta solo nella sentenza.

  5. OFF TOPIC:

    Davido volevo chiederti una cosa che non c'entra una mazza con tutto ciò. Mi contatteresti su MSN? Dovrebbi avermi, sono il Luca che ha la copertina dei Wolfmother (lo sai, vero?)

  6. Io chiamerei Bertolaso, questa è una calamità ambientale!! A parte gli scherzi, oltre a violare i diritti delle persone civili, non si fa neanche il bene di queste persone disturbate… 🙁

  7. hai ragione. hai tutta la mia solidarietà. penso che questi concertini improvvisati non facciano bene all'immagine della città oltre che alla quiete dei tanti che abitano in centro

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