Ci sono oggetti, cose assolutamente inanimate, che pure riescono a parlare, cantare, starti vicino. Hanno bisogno di cura, di essere coccolati. Soffrono la solitudine e se non valorizzati perdono il proprio smalto.
Oggetti per cui il tempo che passa può creare valore affettivo, effettivo e sono tanto presenti nella tua giornata che rischi solo di non considerarle più. Ma non stiamo parlando di uno stupido monitor per pc o di una diavoleria iperelettronica.
E’ un oggetto che non fa. Un oggetto che crea e ti lascia creare. E dopo tanto 2.0 ci sarà un motivo se non riesco a rinunciare a questo π
Il chitarronzo!!!
Io la sto imparando, per ora so fare solo la canzone del sole!! π
π Una mitica EKO! io più che suonare Mr. Tambourine Man (e leggendo gli accordi!!) 'nzò! :-/ Il tuo repertorio?
anche io non riesco a rinunciare mai alla mia chitarra…pensa che ieri dopo tanto tempo ho ripreso a suonarla ed ho comprato le corde…insomma l'ho rimesa in sesto e vai con la prima strimpellata…che emozione!!!!!
Ma quello che scorre dietro alla chitarra e' un cavo Cat 5 π ?
@ cadex: si, la chitarronza di viaggio però π
E' la piccola che mi tiene compagna a Catania.
La principessa (una stupenda spagnola classica) sta a casa π
@ lorenzone: è un inizio π
@ spiff: ho cominciato a studiare musica classica a 9 anni. Da adolescente, elettrica a blues π
@ davidormi: ma non cantavi tu?
@ Giambo: quando comprai il modem/router che ho, il wireless era roba da ricchi π
Quando mi siedo a suonare un pò mi sento molto più 'artigianale' e ritrovo una pace mentale unica.