Ho tagliao i capelli (e non si parla di banalità)

Sìssìsì! Cosa che non facevo dal lontano 2009! Ormai era l’argomento d’uscita e di entrata di ogni discussione. Il capellonzo usato come arma per rompere il ghiaccio e congedarsi. E la mia perenne sfiducia nei barbieri romani (del tutto immotivata e senza alcun fondamento scientifico) aveva portato ad aggravare la situazione di giorno in giorno.

Ero diventato "quello con i capelli lunghi e un po’ così… [seguono evidenti gesti di confusione]" in ufficio. Il "…tu sai come diventi se non te li sistemi…" per mia sorella. Ero "…ma comu minchia si cumminatu…" per un collega. E clamorosamente ero "…belli capelli…" per un tizio che vende calzini sulla Tiburtina. E vi assicuro che farsi dire "belli capelli" da uno con i dread multicolore fin sotto il culo, minerebbe l’autostima di chiunque.

La cosa imbarazzante è che ognuno di loro non diceva che una verità, sacrosanta! Quindi, più che riderci su non potevo. Ed un po’ mi dispiace non poter ridere più 🙂

Ma alla fine non ce l’ho fatta! Capelli ovunque. Impossibile mettere un cappello in meno di 180 secondi. Impossibile usare una tracolla o mettere uno zaino senza rimanere con i capelli incastrati in qualche fibia. Insomma, parecchie difficoltà (e caterbate di bestemmie).

Così, dacché millantavo la mia totale sfiducia sul barbiere capitolino, a che sono andato dal primo che capitava. Criterio di scelta: distanza inferiore da casa. Praticamente ragiono come le pagine gialle.

Certo, caro barbiere sconosciuto, non dire al cliente più impegnativo della giornata "…ma perché vuoi tagliarti i capelli? Sembri un chitarrista rock anni 70!". Che fai, remi contro? E soprattutto, dopo che sei stato l’unico ad avere una parola buona per la mia chioma (che a me è sembrata tanto una presa per il culo), non farmi uscire dal tuo locale come un incrocio mal messo fra Nino D’angelo e Ringo Starr.

Ma son cose che un ex campione italiano di sollevamento pesi (c’ha le foto sulla cassa!), può anche fare.

Eh niente. Volevo solo ridere di me e dei miei capelli per l’ultima volta (per questi mesi ovviamente, tanto stanno già ricrescendo!).

PS: il barbiere è stato bravo! Scherzavo! OTTIMO LAVORO!

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